On stage! Il destino di un cavaliere

Il rapporto tra Bergamo di Mezzo e On Stage!, il gioco dell’attore creato da Luca Giuliano, è sempre stato particolare, ma non per questo meno divertente.

Per qualche ragione non abbiamo mai impiegato il gioco nelle nostre partite intorno a un tavolo, adottandolo invece nella sua versione Vox popoli come uno strumento per mostrare agli altri cosa ci piaceva fare. Credo sia stato così che le nostre famiglie hanno capito, in maniera più o meno traumatica, perché uscivamo di casa con abiti dal gusto discutibile sotto braccio.

Va da sé che i nostri copioni, più che dare modo di creare nuove storie con personaggi tradizionali, erano mirati a creare delle storie a bivi, dove il pubblico decideva quali strada imboccare. Per questo avevano dei cartellini gialli e rossi da sventolare; anche se la vera regola non scritta è sempre questa: in caso di dubbio, Filippo perde.

Venendo a Il destino di un cavaliere, è stata il nostro primo esperimento, mirato ad allargare il numero di partecipanti, in modo da non dover escludere nessuno e magari coinvolgere qualcuno del pubblico. Dopotutto quattordici ruoli nonsono mica pochi, no? Valutelo voi stessi, dando un’occhiata al testo.

In un torrido ferragosto del 2007, nel parco comunale di Carvico, abbiamo ben pensato di ritagliarci un pomeriggio e una serata, da condividere con i pochi coraggiosi non ancora in vacanza. Abbiamo chiamato l’appuntamento Via il sipario e in effetti siamo stati di parola: non avevamo altro che una piattaforma rialzata e scricchiolante. Per l’occasione abbiamo coinvolto anche un gruppo musicale locale, i Manoval, che fin dal nome dovrebbero suggerire la dose di demenza messa in campo.

Ci siamo divertiti, abbiamo svelato all’ignaro mondo cosa tramavamo e forse, dico forse, l’abbiamo anche fatto sghignazzare un pochino. E non solo alle nostre spalle.

Passando alle foto, per questioni logistiche non ne troverete nessuna dell’evento serale (Nessundove, al quale verrà dedicato uno spazio apposito), mentre per questioni di cattivo gusto ne troverete una tonnellata di Zoolander, il copione che abbiamo preso in prestito per completare il terzetto di On stage!


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